Caselette, una riunione per discutere sull’opera milionaria che interesserà la Dora Riparia

CASELETTE – Martedì  20 novembre i Consorzi di Irrigazione di Caselette e Alpignano, con le aziende agricole operanti nella zona e ai proprietari dei terreni, si sono riuniti per una serata di confronto sul progetto inerente la realizzazione della “Cassa di espansione della Dora Riparia nel territorio di Caselette e Alpignano”, che dovrà essere realizzata nella regione de La Prà nei comuni di Alpignano e Caselette, e che interessa anche i territori contermini di Rivoli e Rosta.

Scrivono i convenuti in comunicato: “Dagli interventi dei numerosi  partecipanti alla serata è emersa una generale preoccupazione in merito alle ripercussioni che l’opera avrà sul territorio, in quanto è opinione diffusa che l’intervento, il cui solo primo stralcio funzionale avrà un costo presunto di 12 milioni di euro circa, possa compromettere irrimediabilmente una delle ultime aree ancora coltivabili della bassa Valle di Susa, nonché di indiscusso pregio ambientale e paesaggistico, attraverso la realizzazione di importanti opere idrauliche per la laminazione della Dora Riparia; è parere condiviso da tutti gli intervenuti che possano essere intraprese azioni meno invasive e meno impattanti, ma che comunque garantiscano i medesimi benefici in termini di messa in sicurezza e difesa del territorio“.

Considerate le numerose perplessità emerse in merito alla realizzazione dell’opera, nonché i rilievi degli intervenuti, durante la riunione è stato stabilito di richiedere un’audizione alla Regione Piemonte per portare le sollecitazioni di chi opera sul territorio ai proponenti l’opera.