Caselette, ottima la Fiera di San Giorgio edizione 2018 che ha richiamato centinaia di visitatori

Mucca

CASELETTE – Ha assunto ormai i contorni di un evento per tutto il settore agricolo, ma non solo. E’ la Fiera di San Giorgio che a Caselette ha riunito allevatori, ma anche tanti curiosi. Per un appuntamento ormai diventato un punto di riferimento per il Piemonte. In primo piano la terza edizione della mostra regionale a premi dei bovini di Pezzata Rossa italiana e un convegno sul progetto “Dual Breeding” presso la sede dell’AIB. Oltre alla Pezzata Rossa ha riguardato le principali razze a duplice attitudine allevate in Italia. 16 razze italiane con un unico obiettivo, trattato nel convegno organizzato dall’Associazione nazionale allevatori pezzata rossa italiana.

LA FIERA

In collaborazione con Arap, e condotto dal professor Alessandro Bagnato, docente di zootecnica generale e miglioramento genetico dell’Università degli studi di Milano. Su temi come la salvaguardia della biodiversità, la riduzione dell’inbreeding ad aumento della variabilità genetica delle razze a duplice attitudine allevate in Italia. E la conservazione delle razze autoctone a limitata diffusione. Ancora la sostenibilità ambientale con la riduzione dell’impatto sull’ambiente aumentando la longevità e l’efficienza alimentare degli animali con il miglioramento genetico. E l’aumento della resistenza alle malattie e il benessere animale rendendo più accettabili i prodotti di queste razze per il cittadino e consumatore.

LA GIORNATA

A fare gli onori alla Fiera di san Giorgio a Caselette è stato l’Assessore all’Agricoltura Roberto Rigoletti: “Abbiamo aggiunto anche il convegno su genetica e selezione che ha riscontrato molto interesse. E poi sono arrivati i complimenti dei giudici agli allevatori che hanno riscontrato un netto miglioramento della qualità dei capi presentati, e hanno rilevato come gli agricoltori piemontesi siano molto aperti a queste tematiche. Sarà difficile mantenere la fiera a questi livelli ma ci proveremo, per ora ci godiamo il grande successo e il fatto che sia l’unica a livello piemontese sulla Pezzata Rossa. Non possiamo che ringraziare tutti, dagli Accastello, promotori dell’idea della Fiera e che collaborano nell’organizzazione, così come Carlo Devers degli agricoltori, oltre a tutte le associazioni del paese”.

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