Avigliana: continua il calvario delle quattro donne che hanno perso la vista da un occhio a seguito di un intervento di cataratta

ospedale avigliana

AVIGLIANA – Continua il calvario delle quattro donne che hanno perso la vista da un occhio a seguito di un intervento di cataratta. L’episodio risale a maggio 2017, quando le pazienti, operate di cataratta dall’equipe del Dottor Fusi nell’ambulatorio della’Asl To3 di Avigliana, hanno contratto l’ endoftalmite acuta post- operatoria. La patologia è stata successivamente  diagnosticata all’ospedale oftalmico per successive gravi difficoltà visive accompagnate da dolori e nausea. A causa della perdita di vista da un occhio le quattro donne hanno deciso di rivolgersi all’avvocato Mauro Carena, che ha subito predisposto la denuncia. Il medico Luigi Fusi è quindi indagato per sospetta violazione delle procedure sanitarie durante gli interventi e omissione  di somministrazione di corrette terapie antibiotiche.

GLI ACCERTAMENTI SUL CASO

Durante le indagini sulla presunta malpractice medica che ha portato alla perdita della vista di un’occhio delle donne di Avigliana sono emersi particolari. Dall’esame delle cartelle e dagli accertamenti degli investigatori erano già emerse carenze organizzative e violazioni nelle procedure igienico sanitarie. E’ inoltre emerso un nuovo elemento: pare che le pazienti abbiano pagato interventi e prestazioni che in realtà dovevano essere convenzionati. I Nas dopo aver sequestrato ed esaminato le cartelle cliniche dell’ambulatorio lo hanno immediatamente chiuso. L’ avvocato Carena commenta : “ Le quattro donne hanno perso l’occhio e in alcuni casi rischiato la vita e nei prossimi giorni dovranno andare fino a Parma per essere sottoposte alla visita del consulente tecnico nominato dal giudice civile“.

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