Alpignano, la luce sui libri si accende con Eugenio Montale

ALPIGNANO – Dante lo sa: l’amore è presente in ogni creatura,  il principio creatore e l’energia vitale dell’intero universo. Il senso della vita dell’uomo e il suo stesso destino dipendono dal suo modo di amare. Non poteva, dunque, che essere dedicata a questo sentimento l’inaugurazione di Libri in luce 2018, venerdì 9 novembre alle 18 al Movicentro di piazza Robotti ad Alpignano (ingresso libero). L’edizione 2018 della rassegna, diretta da Salvo Anzaldi e Chiara Priante, è infatti dedicata alla pagine e ai sentimenti.

Prima la prolusione della professoressa Carla Ricci sull’amore nella letteratura, un breve ma intenso viaggio da Paolo e Francesca a Montale, non dimenticando la letteratura greca e latina. Poi la lectio magistralis – intitolata “É una gioia e una sofferenza. L’amore visto al cinema, l’amore visto dal cinema” – di Gabriele Molinari, avvocato e consigliere regionale, grande cultore di cinema. Molinari delegato alla Consulta Regionale dei Giovani, ha dimostrato una spiccata sensibilità quest’anno ideando il corso, promosso dal Consiglio Regionale del Piemonte, dell’educazione sentimentale a scuola, una rialfabetizzazione emotiva proposta ai ragazzi di quinta superiore. Un progetto unico in Italia che guarda alle relazioni, in amore e in amicizia. Di qui l’idea di invitarlo, in una chiave però diversa da quella più propriamente istituzionale.

La sua lectio racconterà come i registi vedono l’amore, quello per una persona, ma anche un luogo o un oggetto materiale. Ma tocca anche l’amore stesso per il cinema in un cortocircuito nella storia del cinema. Tra i registi citati, ci sono Francois Truffaut, Quentin Tarantino, Ernst Lubitsch. A chiudere vin d’honneur.