Ad Oulx aprirà un Centro di Accoglienza per profughi, una conferenza delle cooperative per spiegarne i vantaggi

Oulx, un edificio dei Salesiani

OULX – Da Claviere, a seguito della denuncia di occupazione abusiva presentata dalla Diocesi, a Oulx in affitto nelle strutture dei Salesiani: così il passaggio dei profughi che tentano la via da e per la Francia. Nella cittadina di frontiera l’organizzazione e l’occupazione degli spazi è stata in mano ai Centro Sociali che hanno “gestito” illegalmente locali della parrocchia. In città ad Oulx tutto passa in mano alle cooperative che grazie ai finanziamenti di fondazioni private avranno locali regolarmente affittati e potranno mettere in atto tutte le procedure, finanziate, che la Prefettura impone.

La vicenda non è vissuta favorevolmente a Oulx, tante sono state le proteste di famiglie che si domandano come si possibile, e se sia giusto, avere in città un Centro di Accoglienza per i Profughi oltre quelli già presenti in valle dopo la firma del protocollo d’intesa con la Prefettura. Le cooperative per spiegare il lavoro fin qui svolto ha in calendario una giornata così detta di “dibattito e di festa incentrata sull’integrazione socio lavorativa dei beneficiari del progetto micro accoglienza diffusa”. A promuovere l’evento sono la Cooperativa Giorgio Frassati e la Cooperativa Orso che gestiscono i profughi.

Una scelta che sembra solo spostare il problema dei profughi da un paese ad un altro

C’è molta preoccupazione da parte della cittadinanza per questa scelta che sembra solo spostare il problema dei profughi da un paese ad un altro. Le cooperative dovrebbero spiegare, oltre le solite parole di retorica e buonismo, quanto fattureranno allo Stato per questo loro impegno – dice la senatrice Marzia Casolati (Lega) – dopo lo scempio che c’è stato a Claviere con locali occupati abusivamente, muri della parrocchia danneggiati con vernici e disordini che hanno rischiato di compromettere la stagione turistica estiva non è augurabile che ciò si ripeta a Oulx“.