A Giaveno va in scena un’opera buffa: “La serva padrona”

Giaveno, chiesa dei Batù

GIAVENO – L’Unitre Giaveno-Valsangone e il Lions Club Giaveno- Valsangone, proporranno a Giaveno domenica 21 ottobre ore 17,30, nella Chiesa dei Batù, presenterà la messinscena di un melodramma completo. Si tratta de “La serva padrona”, di Giovan Battista Pergolesi, la più antica tra le opere buffe ancor oggi eseguite. I due brevi intermezzi comici di cui è costituita furono rappresentati a Napoli nel 1733, nelle pause tra un atto e l’altro di un’opera seria dello stesso Pergolesi, “Il prigionier superbo”, oggi non più rappresentata. La fama degli intermezzi, tuttavia, è giunta incorrotta fino a noi, anche grazie al testo vivido e pregevole del librettista, Gennarantonio Federico.

Una proposta presentata al Pacchiotti l’anno scorso che riscosse un ampio successo. Domenica, il Maestro Mattia Pauluzzo, proporrà una versione rivisitata, in una cornice suggestiva come quella barocca della Chiesa dei Batù. Le scenografie e l’aspetto recitativo sono curati ad Raoul Cristofoli, oggi insegnante di recitazione all’Unitre e non solo, con alle spalle anni di meritati successi nella metropoli torinese. Il suo talento lo ha già visto protagonista nella direzione artistica nell’edizione giavenese dedicata ai Promessi Sposi di Manzoni” –  ha dichiarato Flavio Polledro, Vice presidente UNITRE Giaveno – Valsangone. Soddisfazione e orgoglio vengono espressi dal presidente Ermanno Plano, il quale punta i riflettori su questi nuovi talenti che impreziosiscono il corpo docente con fresche proposte d’autore.  L’iniziativa è patrocinata dall’Ottica Pauluzzo di Giaveno.